domenica 19 febbraio 2017

LA VIOLENZA SUGLI ANIMALI

La violenza sugli animali è un fenomeno ancora molto diffuso in Italia. Oltre ai maltrattamenti e all'abbandono degli animali domestici, in particolare nel periodo estivo, vi è anche ancora più drammatico il fenomeno degli animali utilizzati per esperimenti scientifici. Non esiste nessuna giustificazione alla violenza sugli animali. Gli animali che vanno in rovina a causa dei maltrattamenti, provano dolore e terrore.

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sabato 18 febbraio 2017

ROMA: BAMBINI PICCHIATI DALLA MAESTRA

I bambini dell'asilo nido del comune di Roma venivano schiaffeggiati e obbligati a mangiare. A quanto accertato dalle forze dell'ordine, i piccoli di età compresa tra i 12 e 24 mesi venivano afferrati di peso e trascinati per un braccio da una parte all'altra all'interno dell'edificio scolastico. Le reazioni delle maestre quando i bambini disobbedivano erano violente: schiaffi, scossoni e urla. Le indagini sono state effettuate anche mediante l'ausilio di telecamere che hanno permesso ai carabinieri di accertare, che all'interno dell'edificio, i bambini venivano sottoposti a maltrattamenti psicologici e fisici. Un'educatrice è stata arrestata e le altre due allontanate dall'incarico.


CYBER-BULLISMO: PETTEGOLEZZI ONLINE

Taylor è una liceale: sua madre per il suo compleanno le regala un computer. Entusiasta del regalo, Taylor si iscrive su un social network, molto utilizzato dai coetanei: è un modo per farsi conoscere dai ragazzi della scuola o per conoscerne altri, magari più carini e interessanti.
Internet però ha una doppia faccia: se è utile nascondersi dietro uno schermo per farsi nuovi amici, può essere utilizzato per insultare ed umiliare. Senza nessun motivo, Taylor diventa vittima di Cyber-bullismo sul web, e centinaia e centinaia di ragazzi la insultano e la deridono. Taylor è consapevole di non riuscirne da sola; decide di parlarne con la mamma, poiché pure i suoi amici si erano allontanati da lei. La madre intraprende una battaglia legale affinché a nessun altro tocchi lo stesso dolore vissuto dalla figlia.

PETTEGOLEZZI ONLINE-FILM

DICIASSETTENNE PICCHIATO PER RUBARGLI LO SMARTPHONE

Circa un'anno fa, un diciassettenne, è stato aggredito mentre cammina in Piazza Europa, a Chieri. Era da poco sceso dal treno, quando è stato aggredito alle spalle da due coetanei finché non ha consegnato a loro il suo cellulare. Dopo aver subito l'aggressione, la vittima ha fermato un'automobilista che ha subito provvisto a chiamare i carabinieri.
I carabinieri, dopo aver ascoltato il racconto del giovane, hanno intuito che  i due aggressori potevano averlo seguito da Torino. Si sono subito diretti alla stazione di Chieri e hanno sorpreso i due aggressori su una panchina mentre aspettavano il treno per Torino. I due aggressori sono stati denunciati; la vittima ha riportato contusioni al volto.

venerdì 17 febbraio 2017

COME E' LA VITA DI UNA VITTIMA DI BULLISMO

La vita di un ragazzo vittima diviene presto una visione mostruosa. Si sente solo, mentre il bullo è sostenuto dai suoi coetanei che lo imitano, cercano di essergli amico. La vittima invece si sente sbagliata, perché viene continuamente deriso, umiliato e insultato. Si sente fragile e vorrebbe reagire, ma non ce la fa, allora vuole fuggire da tutto e da tutti. Pensa che se mai fuggisse, a nessuno gli importerebbe o meglio, nessuno se ne accorgerebbe.

IL BULLISMO A SCUOLA

Il bullismo è un fenomeno molto sviluppato tra gli adolescenti, in particolare nelle scuole. Molto spesso le giovani vittime decidono di lasciare la scuola o di continuare ad andarci ma vivere con grandissimo timore. Il bullismo consiste sia nella violenza fisica sia nell'appropriarsi degli oggetti, insultare, prendere in giro o isolare la vittima. La figura del bullo viene vista come un'esibizionista che che fa violenza psicologica o fisica; in realtà non è una forza ma una debolezza se il bullo picchia o minaccia per sentirsi forte perché non riesce ad esprimersi in modo diverso. Il bullo viene temuto dai suoi compagni, che hanno paura di denunciare le violenze fisiche o psicologiche; il bullo che sa che non verrà mai punito, continuerà con questi atteggiamenti inadeguati.

BIMBO FA' LA PIPI' A LETTO: I GENITORI LO UCCIDONO

L'orribile vicenda è accaduta in Francia: la madre del piccolo e il patrigno, dopo averlo scoperto con le lenzuola bagnate, lo hanno denudato e lo hanno costretto a correre per diversi chilometri lungo il canale della sua città durante la notte.Oltre la punizione, aveva subito anche la violenza fisica. Lo sforzo disumano del piccolo ha frantumato il cuore, che è morto poco dopo la punizione. Il bambino è stato trovato alle 2:30 circa di notte dalla polizia locale ed aveva il naso rotto

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